Il secondo numero della rivista ‘Archivi delle emozioni’ intende esplorare le interazioni tra linguaggio ed emozioni: per ‘linguaggio’ si intende qui in generale un sistema di segni. Sin dall’antichità, si conoscono e si praticano strategie retoriche delle emozioni; ci si chiederà perciò innanzitutto come la letteratura, in ogni epoca, riesca a rappresentare, simulare, riprodurre e suscitare con il linguaggio, scritto e orale, l’esperienza delle emozioni e la sua base psicologica cognitiva e fisiologica. Possibile oggetto dei saggi raccolti in questo fascicolo saranno anche le arti performative e visuali, danza, cinema, teatro e i loro rispettivi linguaggi. Ma se l’arte e la letteratura sono gli ambiti in cui le interazioni tra linguaggio e componente emotiva si esercitano forse in tutta la loro ricchezza e potenzialità, anche altri linguaggi, come quello della politica, della scienza, dell’economia, della storiografia, posseggono una componente emozionale accanto ad una più razionale: anche questi altri linguaggi, dunque, possono essere oggetto di analisi.
Si chiedono saggi teorici e generali, come pure focalizzati su case studies. Alcuni degli oggetti di ricerca possono essere:
- l’espressione linguistica della fenomenologia delle emozioni nel discorso letterario;
- interazioni tra processi emotivi e strategie retoriche e comunicative;
- il linguaggio delle emozioni nella scienza e nel discorso scientifico;
- linguaggi verbali e non verbali (anche nelle pratiche performative) e rappresentazione delle emozioni.
- lingua e definizioni: passioni, affetti, emozioni, sentimenti tra discorso scientifico e linguaggio letterario.
Lingue accettate: italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco.
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