Per il prossimo numero di Archivi delle emozioni, cerchiamo contributi sul tema: Il corpo delle emozioni, le emozioni del corpo: Emozioni incarnate nella letteratura, con un focus sulla letteratura antica, ma anche sulle letterature moderne e contemporanee. Il numero sarà curato da Sotera Fornaro (Università della Campania Vanvitelli) e Thomas Kuhn-Treichel (Università di Heidelberg). Le lingue accettate, come sempre nella rivista, sono: italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo. Si cercano anche contributi di metodo o di ricerca da studiosi di tutte le discipline, ad es. le neuroscienze, la psicologia, la filosofia. Si prega di inviare un abstract di non più di 1000 parole a soterafornaro@gmail.com o tkuhntr@uni-heidelberg.de entro il 30 settembre 2024. Gli articoli accettati per la pubblicazione devono essere inviati entro il 15 gennaio 2025 e saranno sottoposti a un processo di peer review. La pubblicazione è prevista per il 31 marzo 2025. Per i dettagli del CfP, vedi qui sotto.
Istruzioni e procedura per l'invio delle proposte.
The Body of Emotions, the Emotions of the Body: Embodied Emotions in Literature
In the latest book by Vittorio Gallese and Ugo Morelli, Cosa significa essere umani? (‘What Does It Mean to Be Human?’, 2024), it is clarified how the emotions and decision-making abilities of human beings are inseparable from bodily experience. Using the term ‘emotion,’ we are, after all, using a term etymologically linked to the Latin word emovere, meaning ‘to move, to stir up.’ Implicitly, we therefore attribute to the expression of emotions a close connection with the body, which is ‘moved’ by some event that triggers what we define with terms like ‘fear,’ ‘anger,’ ‘joy,’ ‘shame,’ and so forth.
Call for papers. Scomparire, perdere, perdersi. Un’indagine sulle emozioni legate all’assenza e alla mancanza
Un monitor cardiaco segna una linea piatta ed emette un suono costante. Un puntino verde in un radar improvvisamente scompare. Un urlo viene lanciato nel vuoto. Un’app non riesce più a localizzare un telefono o un GPS. Un treno scompare dal cartellone degli arrivi. Un padre chiede ripetutamente alla figlia chi sia. Un articolo riporta il numero dei dispersi dopo un naufragio. Una foto mostra un teatro che non esiste più, distrutto dai bombardamenti. Uno scavo riporta alla luce la testa di una statua. Un senzatetto mostra un cartello su cui si chiede aiuto perché ha perso il lavoro. Questi sono segnali e narrazioni di altrettante perdite che scatenano emozioni.
Call for papers. Emozioni dal passato, emozioni per il passato
Quali emozioni sono legate al racconto del passato? Come vengono espresse, sia nella narrazione verbale che in quella non verbale? E quali emozioni ci legano o ci separano da chi ci racconta il suo passato o il passato collettivo? Ed ancora: quali emozioni proviamo davanti alle rovine materiali del passato, specie se lasciate nell’abbandono? Quali sono le emozioni suscitate dal patrimonio culturale e in che misura la tutela, il recupero e il riuso dei monumenti mira ad una loro fruizione emotiva?
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Call for papers. Emozioni e scienza
Qual è il ruolo delle emozioni nelle pratiche scientifiche, come l’osservazione e l’esperimento, e quale ruolo svolgono le emozioni nell’ethos dello scienziato?
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Call for papers: Ri/sentimenti. Emozioni e linguaggi
Si intende esplorare le interazioni tra linguaggio ed emozioni: per ‘linguaggio’ si intende qui in generale un sistema di segni.
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